MCL: MENO TASSE PER LAVORATORI E IMPRESE E PIU' PARTECIPAZIONE 

I recenti dati sulla disoccupazione fotografano una situazione drammatica anche in Lombardia dove si aggiunge la crescita sia della cassa integrazione che delle forme di lavoro flessibile o precario, soprattutto per i giovani, con il rischio concreto di scivolare nel lavoro irregolare.

Non è più il tempo delle discussioni e delle lamentele e neppure di uno stallo imposto da una politica che arranca nella difesa dello status quo.  E’ l’ora di decisioni coraggiose e significative anche nella nostra Regione.

MCL Lombardia valuta positivamente la ripresa del dialogo tra governo e parti sociali che segna una inversione di marcia rispetto ad una tendenza all’autoreferenzialità di un governo che, comunque, deve poter continuare ad operare alacremente portando a termine il suo mandato non essendoci alternativa possibile e credibile.

In particolare MCL sollecita l’adozione di misure per la riduzione della tassazione su lavoratori e imprese quale elemento immediato di ripresa, il ripristino della tassazione agevolata di produttività,  la sollecita emissione dei numerosi decreti attuativi sulla riforma del lavoro le cui specifiche potranno utilmente essere discusse con le parti sociali negli incontri in calendario.

MCL Lombardia ritiene che una forte possibilità di sviluppo, oltre ai provvedimenti urgenti descritti, passi anche attraverso le diverse forme di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’azienda come coraggiosamente prevede la imponente legge di riforma del lavoro.   In questo ambito vanno fatti passi concreti  perché la delega che il governo ha ottenuto con la legge dello scorso luglio è ampia e supera la vecchia tendenza a limitare la partecipazione alla condivisione degli utili.    Si aprono, come MCL auspica fin dalla sua fondazione quaranta anni fa, spazi rilevanti in tema di: obbligo di informazione, consultazione e negoziazione con le rappresentanze dei lavoratori; organismi paritetici per la gestione della sicurezza e salute e per la verifica dei piani o decisioni concordate, per l’organizzazione del lavoro e le pari opportunità, per la formazione o riqualificazione professionale, per individuare le modalità di remunerazione legate al risultato, per le forme di servizi sociali o welfare aziendale; l’esercizio della responsabilità sociale di impresa; la partecipazione dei lavoratori alla definizione e realizzazione di piani industriali e accesso alle informazioni sull’andamento degli stessi; accesso agevolato e privilegiato al possesso di azioni sia direttamente che in forma associata con diritto alla rappresentanza collettiva nel governo dell’impresa (fino ad ora impedita).

MCL Lombardia ritiene importantissima la definizione della delega, con l’auspicato e ampio consenso di tutte le parti in causa, perché finalmente si affermerebbe una forma di democrazia economica determinante e fondativa di un nuovo sviluppo economico e di coesione sociale ugualmente decisivi per il futuro di tutti.